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2 – L’arrivo sulla U.S.S. Rainbow

Era finalmente arrivato.
Dopo qualche giorno di licenza e un breve viaggio verso i cantieri navali di New Aberdeen, aveva messo piede sulla U.S.S. Rainbow, una nave nuova fiammante, classe Akira-U.
I motori a curvatura fremevano, riusciva a sentire le vibrazioni già dalla sala teletrasporto 1, non vedeva l'ora di sedersi alla console del timone.
 
Dopo un cenno all'ufficiale addetto al teletrasporto si diresse verso l'uscita, le porte si aprirono di scatto e Branniga, guardandosi intorno, si mosse verso il turbo ascensore lì vicino.
Quasi andò a sbattere contro una figura che si ergeva alla sua sinistra e che non aveva notato uscendo.
Alzando gli occhi verso il suo interlocutore disse: "Mi scusi, signor..."
Un'orrenda faccia cardassiana gli si parava di fronte, quel cucchiaino irriverente si stava facendo beffe di lui: "Attento a dove metti i piedi, sangue caldo...".
Il Guardiamarina Branniga lasciò cadere le sue valige e si avventò furiosamente sul cardassiano. Ne scaturì un prolungato abbraccio.
"Ciao Cucchiaino! Come stai?"
"Bene, Guardiamarina dei miei stivali."
"Cosa ci fai qui?"
"Sono stato imbarcato anche io, hai di fronte il Capo Operazioni."
"Ah, però... Ne hai fatta di strada. Ti hanno anche promosso?"
"Sono, Tenente"
Pacche sulle spalle.
"Wow, sai, sono stato promosso anche io, ora sono Ammiraglio di Flotta, facente funzioni di Guardiamarina, devo prendere servizio al timone domattina."
....... "Ammiraglio di Flotta facente funzione di Guardiamarina? Questi umani sono proprio strani..."
"Bhe, immagino che dovrai andare dal Capitano a fare rapporto."
"Si, lascio le mie cose nel mio alloggio e vado, ci vediamo dopo?"
"Certo, mi troverai a gozzovigliare al Bar, come al solito."
"Bene, a dopo, allora!"
 
"Ponte 4"
"Ah, finalmente il mio alloggio..."
"Posso entrare?" disse una voce suadente proveniente dal corridoio alle sue spalle.
"Ma tu guarda, la barista di bordo della U.S.S. Atlantis, come mai qui?"
"Bhe, ho sentito che la tua ragazza è in licenza e volevo approfittarne!"
.....
"Si, ok, a parte gli scherzi, cosa ci fai sulla Rainbow?"
"Bhe, sono la moglie del Capitano, ho preteso il posto di Barista e di Torturatrice di bordo!"
"Torturatrice di bordo? Come ruolo mi giunge nuovo..."
"Ma si, avrai modo di vedermi all'opera. Allora? Mi fai entrare?"
"Mah, guarda, sono stanco per il lungo viaggio e poi devo andare a fare rapporto immediatamente!"
"Va bene, allora sarà per un'altra volta..."
"Va bene"
... "UFF! Mi è andata bene..."...
"Ci conto!"
SHHHHHH
Le porte dell'alloggio si chiusero e Branniga si asciugò la fronte madida di sudore.
 
Una rapida doccia, un'uniforme pulita e Branniga era pronto per andare a rapporto dal Capitano.
"Plancia" Disse con tono fiero al turbo ascensore.
Pochi istanti dopo le porte si aprirono sulla luminosissima plancia della Rainbow.
"Ammiraglio sul ponte" disse una voce da dentro la plancia.
Il Capitano Saint'Vito si alzò dalla sua comoda poltrona e si girò sorridendo.
"Benvenuto a bordo, Ammiraglio, fatto buon viaggio?"
"Certo, Signore. Sono pronto per prendere servizio al timone, Signore"
"Mi fa piacere vedere che non ha perso l'entusiasmo. Computer, abilitare i codici di comando di Branniga Mauro, Ammiraglio di Flotta facente funzioni di Guardiamarina al Timone. Autorizzazione Saint'Vito Omega, Gamma, Eta, Beta."
"BIRIBIII Codici di comando abilitati."
"Bene, questo è fatto, ora le presento il primo ufficiale, magari lo conosce, mi raccomando, non lo contraddica e non cerchi di resistergli, è inutile!"
"Benvenuto a bordo, sono il Comandante Y'Edips, la resiste... Hem, scusi, la forza dell'abitudine...".
Un rapido sorriso, uno sguardo complice e i 3 ufficiali di plancia scoppiarono a ridere.
"E' bello essere tornato a lavorare con i miei vecchi amici!"
"Era ora che scendessi da quel rudere, vieni ti mostro il resto della nave, mentre il Capitano fa assumere alla poltrona la forma delle sue chiappe..."
"Molto spiritoso, Numero 1, molto spiritoso..."
"Bhe, l'Ufficiale Scientifico lo conosci già, vero?"
Sorriso reciproco
"Ciao, tutto bene? Hai portato i 'resti' dell'escursione di Bologna?"
Quadruplici sguardi d'intesa ed ennesimo scroscio di risate...
"Dai, andiamo che ti faccio fare un giretto." Disse Y'Edips.
 
"Sala Macchine"
Il turbo ascensore si mosse così silenziosamente che non si accorsero neanche di essere arrivati e in sala macchina rimasero abbastanza sorpresi di vedere due ufficiali di plancia guardarsi negli occhi e ridere di gusto...
"Y'Edips, Mauro, che fate qui..." risuonò una soave voce proveniente dalla postazione diagnostica 2.
"Una Ruf!!! Quanto tempo!" disse Branniga camminando speditamente là dove nessun Ammiraglio di Flotta era giunto prima.
"Sto facendo vedere la nave al giovane timoniere..." Disse il primo peppufficiale.
"Hai fatto bene a portarlo qui, immagino sarai ansioso di provare i nuovi motori..."
"Eccome, che curvatura mi puoi garantire?"
"Per il momento sono ancora un po' fuori allineamento" - Una afferrò un uncinetto di circa 2 metri - "Largo che devo bilanciare la reazione materia/antimateria..."
L'Ammiraglio e il Primo Peppufficiale schivarono appena l'uncinetto che sfiorò le loro teste.
"Abbiamo capito, torniamo in un altro momento, lo porto a fare un giro in infermeria..." Disse Y'Edips.
L'Ammiraglio di Flotta facente funzioni di Guardiamarina sbiancò e si pietrificò all'idea di passare vicino ai "ferri del mestiere" della segaossa Klingon di bordo...
"Caschi male, l'ufficiale medico capo ha detto che non vuole che la si disturbi mentre sistema l'infermeria." Rispose Una Ruf.
Il volto di Branniga riprese un po' di colorito.
"Lo so, volevo solo vedere la faccia che avrebbe fatto..."
... "Ti venisse la caghetta sonica"... Pensò l'AdF ff Guardiamarina.
"Andiamo al Bar a berci qualcosa allora?"
"E gli altri?" Chiese Branniga.
"La consigliori e il Capo della Sicurezza sono andati a scalare il monte Montagno, su Risa, torneranno settimana prossima." - Rispose Y'Edips - "E immagino che la tua ragazza si stia divertendo alle tue spalle..."
"Non credo, ci sentiamo regolarmente e mi dice che sente la mia mancanza, tornerà a breve anche lei." disse in tono calmo e gentile Branniga.
"Bene, allora noi andiamo, a dopo."
"A dopo, Y'Edips, Ammiraglio..."
"Bar di Prora" - Disse allegramente Y'Edips - "Ti vedo un po' troppo arrugginito, non avrai mica bevuto acqua da quando sono stato trasferito, vero?"
"Ahem, bhe, non solo"
"Dobbiamo rimediare ASSOLUTAMENTE!" disse Y'Edips con tono di sfida.
"Consenso" rispose Branniga
Il suono delle loro risate riecheggiò per tutta la nave e bevvero fino a tarda notte, quando gli amici, finalmente ritrovati su questa nuova, fantastica nave si ritirarono nei loro alloggi, pronti, per andare là, dove nessun esploratore aveva mangiato prima.
 
 
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