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Sticcon 2008
Proprio alla fine della scorsa Sticcon avevamo deciso che questo sarebbe stato per noi un anno di tutto riposo. La costruzione del cubo borg (unita ai molti eventi collaterali) aveva prosciugato gran parte delle nostre energie: la mole di lavoro affrontata per la progettazione, la costruzione, il trasporto e gli upgrade ci aveva infatti convinto che era giunto anche per noi il momento di “rigenerarsi” e di godersi appieno la Sticcon futura in tutte le sue sfaccettature.
La ferma convinzione di non farci carico di nuovi impegni, a parte la tradizionale e sempre gradita distribuzione delle cuffie, ci ha accompagnato almeno fino a marzo…

  

Poi, lentamente, si è insinuata in noi la voglia di portare comunque qualcosa di nostro in Sticcon. Certo, non sarebbe stato un progetto su larga scala, che avrebbe impegnato tutti i membri della nave, ma una piccola realizzazione da presentare ugualmente a nome della U.S.S. Rainbow.
Sicuramente tutti ricordate le pubblicità in stile trek che, di anno in anno, hanno tappezzato le pareti del Centro Congressi. L’idea per il nostro nuovo progetto era semplice: sfruttare una parte delle pubblicità esistenti insieme ad alcune inedite, per mettere insieme un calendario che potesse accompagnarci con simpatia fino alla Sticcon del 2009..

Sulla carta, tutto semplice. L’effettiva realizzazione ha richiesto, in realtà, una buona dose di sangue sudore e lacrime. Tra impegni lavorativi, immancabili ritardi e contrattempi, scadenze sempre più pressanti, il nostro buon Greg (fresco di promozione a Primo Ufficiale) si è messo subito all’opera per la preparazione della grafica, mentre l’efficiente Engy si è subito attivata per la parte di comunicazione e public relations.

Tra prove di stampa, revisioni, altre prove e correzioni, giungiamo a quattro giorni dalla Sticcon con il calendario pronto, ma non ancora stampato né rilegato! Riusciranno i nostri eroi a finire tutto in tempo? Sfruttando i potenti mezzi che ogni membro dell’equipaggio mette a disposizione, anche questa volta riusciamo a presentarci il giovedì, primo giorno di Sticcon, con i nostri calendari freschi di stampa e rilegatura. Mancherebbe solo il foro per il chiodo, ma qui entra in gioco il nostro prode timoniere Mattia, che ha una mano che sembra una morsa e con una piccola bucatrice riesce a forare tutti i 200 calendari. Peccato che nei giorni successivi abbia dovuto esibire un bell’ematoma sul palmo della mano! D’altronde, si sa, la vita di un ufficiale è fatta anche di sacrificio…
Per la realizzazione del calendario, non possiamo dimenticare l’immancabile supporto dei nostri gemellini della U.S.S. Avalon, oltre al patrocino dello STIC che ci ha permesso di avere un banchetto nella frequentatissima Sala Risa.
                             

Ed è proprio in Sala Risa che la nostra barista Claudia e la dottoressa di bordo Elena hanno stazionato per la quasi totalità della Sticcon, impegnandosi alacremente per attirare i potenziali compratori interessati alla nostra creazione. Non bisogna tuttavia dimenticare il prezioso apporto degli altri membri dell’equipaggio e di Engy che, non appena libera dagli impegni con il simpatico Vaughn Armstrong, si è prodigata in una vendita di calendari quasi porta a porta. L’incasso finale della nostra vendita di beneficenza (risultato di cui siamo molto orgogliosi) è di ben 450,00 euro!

Tutta qui la nostra Sticcon? Ovviamente, no. La Sticcon non è e non può essere solo questo. Numerosi sono stati gli avvenimenti che sono stati organizzati e ai quali abbiamo preso parte, lasciando il nostro segno: ad esempio, la vittoria di Greg al torneo di Klin-Zha, per il secondo anno consecutivo, o la partecipazione al concorso di Fantamodellismo, interessante novità di quest’anno, o la compartecipazione, assieme agli amici della U.S.S. Avalon, alla sfilata dei costumi.

Dunque, è tutta qui la nostra Sticcon? Ancora una volta, direi di no. Cosa può essere, allora, che ci porta ad impegnarci per essere sempre pronti e tirati a lucido? Cosa può spingere il buon Capitano Siro a mettersi addirittura a dieta per rientrare nella sua uniforme e presenziare a questi fatidici quattro giorni?
Sinceramente, non lo so con certezza. Posso però dire che tutti noi abbiamo sempre una gran voglia di esserci e di passare più tempo possibile con gli amici, condividere con loro tutti i momenti e tutti gli avvenimenti della Sticcon, commentarli e divertirci assieme.
Tutto questo diventa, se possibile, ancora più bello quando nel gruppone entra una nuova amica. Quest’anno, infatti, abbiamo accolto a bordo Tiziana: benvenuta, anche se ancora non sai cosa ti aspetta!
Ma la cosa più bella è che la Sticcon non finisce né la domenica sera né il lunedì, quando si rientra alla base. La Sticcon non finisce mai, perché durante l’anno si ricordano tutti i momenti di divertimento passati insieme e si ricrea ancora quell’unità che si è vissuta in quei giorni… E si pensa che non è ancora finita, perché già ci si prepara alla Sticcon successiva, ai progetti da realizzare e da presentare, in attesa di rivivere quei fantastici quattro giorni completamente immersi in un altro mondo!
 
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