Missione
5 – Turno 15
...
"Capitano.
Riparazioni ultimate, siamo pronti a partire." – disse
all’improvviso H’Elsak
Il
Capitano si alzò dalla poltrona - "Signor Zalak, check dei
sistemi."
"Si,
Capitano. Tutte le console operano a piena efficienza, energia
principale in linea, energia secondaria in linea, energia di riserva
in linea, sensori in linea, processori primari e secondari in linea,
motori ad impulso in linea, motori a curvatura in linea, deflettore
di navigazione in linea, emettitori phaser pronti e carichi, tubi
lancia siluri operativi, emettitori degli scudi in funzione. La nave
funziona a pieno regime."
"Ottimo!"
"Signore,
la Arecibo ci sta chiamando." – intervenne Y’Edips.
"Sullo
schermo, Numero Uno."
Il
visore principale si illuminò e comparve l'ormai familiare sagoma
del Capitano Raimondi.
"I
nostri sensori indicano che i vostri sistemi sono pienamente
funzionanti." – asserì Raimondi
"Niente
di più vero!" – Rispose il Capitano Saint'Vito
"Generatori
di scudi e phaser sono già a piena potenza, vedo."
"Anche
i vostri, a quanto pare…" – rispose Saint’Vito dopo aver
consultato la console tattica della sua poltrona.
"Non
avete più bisogno di noi, allora."
"No,
grazie per l’assistenza"
"Ok,
Capitano. Allora possiamo chiudere qui il nostro accordo temporaneo
di collaborazione."
“Si,
certo, come da accordi.”
“E’
stato un piacere lavorare con voi. Avete 10 secondi per uscire dai
nostri sensori di tiro.”.
“E’
stato un piacere anche per noi. Alla prossima, e vedete di non
finirci VOI, nei nostri schemi di tiro…”
“Raimondi,
chiudo.”.
Lo
schermo principale si oscurò e tornò a mostrare la distesa stellata
con la Arecibo immobile al centro.
“Capitano?
Il trattato è rotto? Cosa è successo?” – Chiese stupito
Branniga
“Era
negli accordi. Eliminata la Pioneer Squad, ognuno per la sua strada.”
“Spero
non ci si incroci troppo presto,” – aggiunse Ringhioringhio –
“mi stanno simpatici e sono dei valorosi guerrieri, mi spiacerebbe
doverli far saltare in aria.”.
“Branniga,
imposti la rotta, coordinate 0785.13.” – ordinò il Capitano
“Coordinate
inserite.”.
“Attivare.”.
In
quel momento una scia rosso fuoco saettò tra lo spazio che divideva
gli scafi della Rainbow e della Arecibo.
Il
Capitano faticò a rimanere in piedi – “Non scherzava quando ha
detto 10 secondi…”
“Pare
di no,” – Rispose il Tenente Aurin Zalak – “colpi sugli scudi
dorsali anteriori, gli emettitori reggono.”.
“Branniga,
ci porti via di qui alla massima velocità. Manovre evasive!” –
ordinò Y’Edips.
“Numero
Uno, a lei la Plancia. Ho bisogno di sapere se i nostri prigionieri
hanno qualche informazione utile da darci.”.
“Si,
Capitano.”.
Saint’Vito
uscì di corsa dalla Plancia diretto alla Stiva di Carico 2. L’ormai
fin troppo torturato equipaggio della Pioneer Squad era di certo
pronto a essere interrogato.
…