Missione
5 – Turno 8 e 9
...
“Timoniere,
rotta d’intercettazione! Si tenga a poppa del bersaglio, 300 mila
chilometri di distanza.”.
“Signorsì”
– Rispose Branniga al suo Capitano.
La
Rainbow e la Arecibo si sfiorarono mentre le traiettorie le portavano
in posizione per l’attacco.
Sul
visore la Pioneer Squad si faceva sempre più grossa.
La
Arecibo si avvicinava velocemente, con una serie di manovre evasive,
a tribordo della nave “nemica”, pronta a virare per far fuoco.
“Capitano!
I sensori indicano un’altra nave nel raggio di tiro!” – ringhiò
l’ufficiale tattico della Rainbow
“Sullo
schermo!” – ordinò l’Ufficiale in Comando.
Il
visore centrale mutò angolo di spazio e in centro giganteggiava la
Team Discovery.
“Maledizione!”
– Imprecò Saint’Vito – “Da dove sono sbucati?”
“Pare
ci sia una distorsione di tipo Strazz nell’area subito oltre la
Pioneer Squad, ha occultato l’altra nave ai sensori!” – Rispose
prontamente Aurin Zalak
“Aprire
un canale criptato con la Arecibo!”
“Canale
aperto.” – confermò il Comandante Y’Edips
“Capitano
Raimondi, credo abbiamo un problema.”
“Si,
Capitano Saint’Vito.”
“Che
cosa propone di fare?”
“Il
nostro ufficiale alle comunicazioni ha appena effettuato un controllo
sulle frequenze di chiamata della Pioneer Squad, pare non siano state
mandate comunicazioni alla Team Discovery.”
“Non
tenete conto della distorsione” – irruppe nel discorso il
Comandante della Rainbow
“Il
suo Primo Ufficiale ha ragione, c’è la possibilità che
intervengano in aiuto della Pioneer Squad!”
“Siamo
in una posizione vantaggiosa, Sig. Raimondi, sono pronto a far
dirottare tutte l’energia alle armi offrendo un facile bersaglio.”
– rispose al suo pari grado il Capitano Saint’Vito
“Capitano,
” – la figura del Tenente Comandante Tcesko Genchi era appena
entrato nel campo del visore centrale – “data la situazione, è
meglio che attiriamo il fuoco nemico e provvediamo a sparare sulla
Pioneer Squad con tutta l’energia disponibile, siamo sicuramente un
obiettivo molto più appetibile che la Rainbow, vista la distanza.”
“Il
suo Tenente è estremamente ardito, ma non credo sia la soluzione
migliore.”
“Bhe,
noi siamo troppo esposti per poter tornare indietro, alzate gli scudi
e tenetevi pronti a teletrasportarci a bordo se non dovesse andare
bene. E’ stato un piacere lavorare con voi”
“Suvvia,
Capitano Raimondi, non siete ancora spacciati, non è detto che…”
“Canale
chiuso,” – rispose Y’Edips al proprio superiore che lo guardava
con aria stupita – “sono entrati nel campo della distorsione.”
“Bene,
non ci resta che una cosa da fare…”
“Sto
dirottando tutta l’energia agli scudi!” – disse Zalak
“Non
siamo su una nave Cardassiana, Tenente!” – Rispose seccamente il
Capitano
“Ma
avevo capito che…”
“Ha
capito male, Tenente!” – tuonò il Capitano Saint’Vito
“Come
al solito…” – sghignazzò tra i denti Branniga
“Massima
energia alle armi, disattivi gli scudi tranne che a prua, dirotti lì
tutta l’energia rimanente! Non voglio abbandonare la Arecibo al suo
destino!” – ordinò Saint’Vito – “E, Branniga, la smetta di
fare battute, siamo nel mezzo di una simulazione di combattimento!”
“Si,
Capitano!” – Gridarono in coro i due ufficiali appena ripresi.
Un
forte ronzio percorse la plancia, mentre i generatori di scudi
anteriori venivano pesantemente sovraccaricati.
Ringhioringhio
aveva gli occhi lucidi e tremava dall’impazienza, finalmente
avrebbe potuto incenerire una nave!
“Signor
Ringhioringhio” – disse il Capitano – “Fuoco a volontà!”
“Agli
ordini!” – rispose festoso l’Ufficiale Tattico.