Missione
5 – Turno 1 – 2006-2007
…
“Messaggio
in arrivo” – comunicò il Borg a bordo della U.S.S. Rainbow –
“Solo audio.”
Al
cenno di consenso del Capitano, cominciarono a fluire dagli
altoparlanti della plancia le parole dell’Ammiraglio Strazz –
“Ammiraglio Strazz a tutte le navi che prenderanno parte
all’esercitazione. E’ vietato utilizzare qualsiasi mezzo per
identificare le navi nel settore e le loro rispettive posizioni.
Disattivare tutti i sensori tranne quelli di navigazione e
confermare.”
“Signor
Zalak, tolga energia ai sensori, appena avrà il nulla osta dal
Comando, voglio che ridia tutta l’energia possibile e che scopra
l’esatta ubicazione di ogni singola particella del campo di
battaglia. Signor Ringhioringhio, su gli scudi, pronti con le armi.
Signor Branniga, a lei il compito di sottrarci dalle traiettorie
delle armi nemiche, mi raccomando non mi graffi la nuova corazza.”
– Saint’Vito sorrise – “Numero Uno, comunichi che siamo
pronti.”.
Pochi,
interminabili secondi di silenzio lasciarono il posto alla voce
squillante dell’Ammiraglio Strazz – “Tutte le navi entrino nel
perimetro di gara, una volta scelta la propria posizione, fermare i
motori e confermare.”.
All’unisono,
le navi che affollavano il settore, si mossero verso un punto casuale
all’interno dello spazio delimitato dalle boe di segnalazione.
…
“Tutte
le navi sono in posizione. Che vinca il migliore. Strazz, chiudo.”.
L’energia
prodotta dai due nuclei di curvatura fluì con un sordo brontolio
verso i sistemi dei sensori. Zalak era già all’opera per
identificare tutto ciò che poteva essere d’aiuto alla missione.
“Sensori
in linea, scansione a breve raggio completata. Invio dati alla
console del Timone e Tattica. Scansione a medio e lungo raggio in
corso.”
“Situazione?”
– Chiese Saint’Vito.